QUALI SONO LE COMPETENZE DI SOSTENIBILITÀ RICHIESTE NEL MONDO DEL LAVORO?

26 Set, 2023 | NEWS

“Ambiente”, “capacità consulenziali” e “comunicazione” sono le parole chiave emergenti dallo studio promosso e realizzato da Sustainability Makers sulle competenze chiave più richieste dalle aziende per i ruoli legati alla sostenibilità in Europa. Lo studio è stato presentato a Milano in convegno la cui registrazione video è disponibile qui, insieme al documento di highlights che si può scaricare qui.

La ricerca si basa sull’analisi dei dati provenienti dagli annunci di offerte di lavoro pubblicati nel 2022 in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito sulle maggiori piattaforme online di domanda e offerta. I risultati sono confluiti in una pubblicazione in lingua inglese edita da Giappichelli dal titolo “The quest for sustainability: which competencies are sought by companies?”, con download gratuito qui.

Nel 2022, in Italia sono stati pubblicati 774 annunci di lavoro riguardanti posizioni legate al mondo sostenibilità, un dato che pone l’Italia al quarto posto nella classifica europea, preceduta dalla Germania con 3.824 annunci, dalla Francia con 2.489 e dal Regno Unito con 2.096; la Spagna chiude la classifica con 427 offerte di lavoro. Il nostro Paese ha quindi ampi margini di crescita nella ricerca di profili in grado di sostenere la transizione sostenibile delle imprese, ma al contempo il numero di annunci è 22 volte superiore rispetto a quello del 2019.

Tra i vari paesi si registra molta varietà anche nelle competenze chiave richieste dalle aziende per i ruoli legati alla sostenibilità. Per esempio, è interessante l’emergere della richiesta di competenze nell’area della sostenibilità ambientale, soprattutto in Francia e nel Regno Unito, dove viene spesso menzionato il termine net-zero.

L’analisi evidenzia uno specifico elemento comune a tutti i paesi: la competenza in comunicazione è oggi riconosciuta come fondamentale per i ruoli legati alla sostenibilità Nel Regno Unito, il termine comunicazione appare nel 43,8% degli annunci, seguito da Francia (38,7%), Italia (28,4%), Germania (25,8%) e Spagna (21,5%).

Infine, sono fortemente richieste competenze e abilità di consulenza, in particolare in Italia dove tra il 2019 e il 2022 tali richieste sono più che raddoppiate. In azienda, questo può significare che al manager della sostenibilità è richiesta la capacità di fare da consulente interno alle varie funzioni aziendali per allineare le strategie ai criteri ESG e renderle coerenti con il percorso sostenibile avviato dall’organizzazione.

All’interno della ricerca, si è analizzata anche la richiesta di competenze in ambito sostenibilità negli annunci di lavoro per ruoli non legati alla sostenibilità, come HR, Finance e altri, rivelando come tali competenze siano richieste solo in minima parte; in particolare, la richiesta di competenza nelle strategie di mitigazione degli impatti ambientali è quella che emerge in alcuni annunci. “La definizione strategica e l’implementazione dei percorsi di sostenibilità sociale e ambientale nelle imprese europee rimane saldamente in gestione ai professionisti della sostenibilità. Tuttavia, un contributo ancora più significativo allo sviluppo sostenibile può essere apportato quando anche coloro che non sono direttamente coinvolti nella funzione sostenibilità acquisiscono competenze in questo settore” – evidenzia Matteo Pedrini, Direttore Scientifico di Sustainability Makers.

Il comunicato stampa è disponibile questo link.

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